Progetto di fattibilità per la riproduzione di Taxus baccata per talea e per micropropagazione nel progetto Life Pigelleto

Dr. Franco Capocchi - Dr. Fabio Cappelletti
Floramiata S.p.A.

Nell'ambito del progetto Life-Natura "Conservazione di Abies alba in faggeta abetina nel Pigelleto", che prevede interventi di salvaguardia ed espansione del popolamento naturale di Taxus baccata, è stata svolta un'analisi di fattibilità per la riproduzione della specie, per talea e per micropropagazione, con l'obbiettivo di ottenere 3000 piantine da poter impiegare per il ripristino di 20 ettari di faggeta con tasso (impianti a microcollettivo). 

I sistemi di riproduzione impiegati sono stati di due tipi: per talea (con taleaggio autunnale e primaverile), e per coltura in vitro (da semi, e da tessuto meristematico di gemme fogliari). Per quanto concerne il taleaggio autunnale le talee sono state prelevate nel mese di dicembre, dal maggior numero di piante spontanee, vigorose e giovani, site all'interno del bosco del "Pigelleto", così da ottenere una maggiore variabilità genetica. Successivamente riposte in contenitori coperti con teli di iuta umidi e messe a dimora entro poche ore dal prelievo dalla pianta madre, in coltura protetta, garantendo condizioni di temperatuta (temperatura ambientale 16°C, temperatura del letto di radicazione 18°C) e umidità costanti ( sistema di irrigazione automatizzato con nebulizzazione dall'alto).  Le talee, della lunghezza di 20-25 cm, prelevate dai germogli dell'anno con una porzione di legno vecchio alla base, sono state liberate dagli aghi per metà del fusto a partire dalla base. Sono state quindi raggruppate, legate in fascetti di 10 unità e immerse in una soluzione radicante.

 La talea è stata trattata con IBA 3 g/l per 20". Infatti le talee di tasso rispondono positivamente ai trattamenti con ormoni di radicamento a concentrazioni relativamente alte.  Dopo il trattamento sono state collocate nei letti di radicazione riempiti con strato di sabbia profondo 40 cm con alla base uno strato drenante di 10 cm costituito da ghiaia. Le talee sono state posizionate ad una distanza di 10 cm le une dalle altre e dopo aver radicato, saranno pronte per il trapianto in bosco all'inizio del secondo autunno. Per il taleaggio primaverile,il prelievo delle talee sarà eseguito nei mesi di aprile e maggio e tutte le fasi di lavoro fino alla messa a dimora seguiranno lo stesso iter del taleaggio invernale. Una variante è che il posizionamento avverrà in pieno campo a cielo aperto su dei letti freddi delle stesse caratteristiche dei precedenti con la semplice protezione di una rete ombreggiante. Infine per la riproduzione per via meristematica sono state ipotizzate due possibilità: l'insediamento di tessuto meristematico da gemme fogliari e l'utilizzo di semi preventivamente sterilizzati. 

Nella prima ipotesi il materiale di partenza sarà lo stesso utilizzato per il taleaggio, nel secondo caso si è già provveduto all'insediamento di una certa quantità di materiale. Assieme al Taxus sono stati posti in coltura semi di altre specie forestali e, mentre nel caso del Taxus, i semi non sono sopravvissuti all'inquinamento fungino, negli altri casi è ancora presente del materiale in coltura che in parte sta germinando (ciavardello e acero montano).